Chiude anche la vasca coperta. Per almeno due anni la piscina comunale di Palermo sarà fuori uso per i lavori di ristrutturazione. Un intervento finanziato con i fondi del Pnrr e rimandato da almeno due anni in attesa di trovare un’alternativa. Al momento, però, non c’è una struttura che possa provvisoriamente ospitare i nuotatori “sfrattati” da viale del Fante.
L’ipotesi più concreta, al momento, è che venga realizzata una piscina alternativa in convenzione con il centro commerciale Conca d’oro della famiglia Zamparini, ma con tutta probabilità ci vorranno almeno quattro mesi prima che sia pronta. I problemi burocratici che ne hanno rallentato i tempi sembra stiano per essere superati come hanno assicurato sia l’assessore allo Sport, Alessandro Anello, che l’assessore alle Attività produttive Giuliano Forzinetti.
Nell’attesa, però, che la città abbia un impianto da poter utilizzare, a pagarne le conseguenze saranno gli i tesserati delle società, tra cui quelli del Telimar, squadra di A1 di pallanuoto, i tifosi e gli utenti del nuoto pubblico. Ecco perchè, in attesa che la vasca del Conca d’oro sia pronta, si sondano anche altre alternative. Il Cus, lo Sporting di Bonagia e il Tc3.
