Il cielo d’agosto regala alcuni tra i momenti più suggestivi dell’anno. Come la notte di San Lorenzo che vede realizzarsi uno degli eventi astronomici più affascinanti, le stelle cadenti.
Come ci spiega l’astronomo Mario Guarcello dell’Osservatorio astronomico Inaf di Palermo nel nostro video, in realtà non si tratta di stelle: le cosiddette “lacrime di San Lorenzo” sono le Perseidi, sciame meteorico che ogni anno, sempre nello stesso periodo, incrocia l’orbita terrestre, dando vita ad uno spettacolo unico.
Notte di San Lorenzo, quando vedere le stelle cadenti?
Anche se la più celebre è la notte del 10 agosto, tuttavia la pioggia di stelle inizia già da fine luglio, toccando il suo picco tra il 10 e il 12 agosto, per concludersi il 24 agosto.
E allora, tutti pronti con il naso all’insù, ad esprimere un desiderio fino alla fine di agosto. Basta avere un po’ di pazienza e osservare la giusta porzione di cielo che, come ci consiglia l’astronomo palermitano, si trova in corrispondenza della costellazione di Perseo. Come individuarla? Basta cercare Cassiopea, che è molto più luminosa e dalla caratteristica forma a “W”.