Naufragio di Porticello il racconto di uno dei soccorritori

Quindici superstiti su 22 persone a bordo. Tra i dispersi anche Mike Lynch, 59 anni, imprenditore noto come il “Bill Gates inglese”

19 Agosto 2024

A Porticello sono ore convulse. Dopo i soccorsi dei superstiti del naufragio della barca a vela Bayesian, battente bandiera Uk, sono andate avanti le ricerche dei dispersi. Il corpo di uno di loro, il cuoco di bordo, è stato ritrovato, adagiato sul fondale all’esterno dello scafo, dove si ritiene si trovino gli altri che non ce l’hanno fatta.

L’imbarcazione di 56 metri, con il secondo albero più alto al mondo, si sarebbe trovata al centro di una tromba d’aria, una “violenta burrasca”, come ha specificato la Guardia costiera. A bordo c’era 22 persone (10 membri di equipaggio e 12 passeggeri), quasi tutte britanniche. Quindici i superstiti, inizialmente sette i dispersi, prima del ritrovamento del corpo del cuoco. Tra loro c’è anche Mike Lynch, 59 anni, imprenditore britannico noto come il “Bill Gates inglese”. La moglie Angela Bacares figura tra i superstiti. Lynch ha fondato nel 1996 con David Tabizel e Richard Gaunt “Autonomy Corporation“, azienda di software diventata tra le 100 migliori nel Regno Unito. Gli ospiti del veliero erano in vacanza premio.

I primi naufraghi sono stati recuperati da un’altra imbarcazione presente nelle immediate vicinanze, poi sono stati portati a terra da 4 mezzi navali della Guardia costiera. Tra le persone recuperate, 8 sono state trasportate in ospedale, tra cui una bimba di un anno. Non sarebbe in pericolo di vita. La Procura di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio.

In questo video il racconto di uno dei soccorritori che a bordo di un peschereccio ha provato a salvare le persone in mare.

Approfondisci