Guidare l’auto di servizio, trasportare persone all’interno del ministero, fungere da assistente negli spostamenti del personale: è quanto prevede la mansione di autista del concorso del ministero della giustizia che ha dato il via alle candidature. Il bando prevede l’assunzione di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato.
Si tratta in particolare di 1.000 autisti e conducenti di automezzi per il trasporto di persone e cose, da inquadrare nell’Area assistenti. Come fare per partecipare e quali prove occorre superare?
Ministero della Giustizia, i requisiti
Oltre ai consueti requisiti concorsuali, ovvero la cittadinanza italiana, la maggiore età, il godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità psico-fisica, una condotta incensurabile e non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, per candidarsi al concorso del ministero della Giustizia devi essere diplomato e avere la patente B. Più nello specifico, devi avere la patente valida da almeno tre anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti. Inoltre, negli ultimi tre anni, non devi avere subito la sospensione della patente.
La domanda
Per candidarti devi presentare la domanda online collegandoti al portale InPa tramite Spid, Cie, Cns o Eidas. Ricorda che devi anche disporre di una Pec e che hai tempo fino alle ore 12 del 25 settembre.
Ministero della Giustizia, le prove
La prova scritta
Oltre alla valutazione dei titoli, la commissione esaminatrice ti valuterà attraverso due prove: quella scritta e la pratica.
Lo scritto consiste in un test a risposta multipla con 30 quesiti da risolvere in 45 minuti di tempo. Si tratta di domande su norme generali in materia di pubblico impiego, sul codice della strada, oltre alle conoscenze informatiche di base e la lingua inglese.
La prova pratica
Superata la prova scritta, potrai accedere alla successiva prova pratica di guida della durata massima di 15 minuti. Durante l’esame dovrai dimostrare di saperti preparare a una guida sicura regolando il sedile, gli specchietti retrovisori, le cinture e il poggiatesta, controllando la chiusura delle portiere. Dovrai anche dimostrare di saper controllare e usare in modo corretto almeno tre dispositivi scelti a caso tra pneumatici, sterzo, freni, dispositivi di segnalazione acustica e luminosa, controllo dei livelli dell’olio.
La prova pratica inoltre prevede anche l’esecuzione di alcune manovre quali la frenata di precisione rispetto a un punto di arresto predeterminato, l’inversione di marcia, il parcheggio e l’uscita dallo spazio di parcheggio. In ultimo dovrai dimostrare di conoscere e saper utilizzare almeno due elementi che costituiscono l’attrezzatura a corredo del veicolo. Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità nella prova di guida è di 14 punti.
Considera che se non risulti idoneo alla prova pratica, sarai escluso dal concorso, nonostante il superamento dello scritto.
