Il 29 agosto di 33 anni fa l’imprenditore Libero Grassi fu assassinato per aver detto no al pizzo e al racket delle estorsioni. Un gesto di coraggio che segnò una svolta nella lotta contro la mafia.
Oggi Palermo lo commemora. È anche grazie a lui se i siciliani ogni giorno scelgono di non piegarsi alla paura. In questo video suo nipote Alfredo Chiodi ricorda il nonno e i valori che da lui ha ereditato come la libertà di scelta. Anche sua mamma Alice, la figlia di Libero Grassi, ricorda il sacrificio del padre e racconta cosa per lei è cambiato oggi rispetto a 33 anni fa.