Soldi alle aziende che assumono in Sicilia, ma posti limitati

Dalla Regione trentamila euro in 3 anni per ogni nuovo assunto. Potranno beneficiarne al massimo 1350 persone

23 Agosto 2024

Un incentivo per creare nuove opportunità di lavoro. Con l’avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana (qui il link), l’assessorato regionale del Lavoro ha stanziato 40 milioni che consentirà di erogare contributi per assumere fino a 1.350 persone.

Il provvedimento prevede un incentivo alle aziende di trentamila euro, in tre anni, per ogni nuovo assunto in Sicilia. Tra pochi giorni sarà comunicata la data del “click day“, ovvero del giorno a partire dal quale le imprese potranno presentare la domanda.

Come funziona l’incentivo per le assunzioni?

L’incentivo viene riconosciuto, fino ad un massimo di 10 mila euro all’anno per tre anni, per le nuove assunzioni a partire dall’1 gennaio 2024 a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato o a seguito di assunzione stabile di tirocinanti della stessa azienda. Sono esclusi i contratti di apprendistato. Beneficiarie sono le aziende (incluse le micro e le piccole e medie imprese) che hanno una unità produttiva in Sicilia o che la attivino. L’incentivo può essere riconosciuto per un numero massimo di 10 lavoratori, nel rispetto del regolamento “de minimis” previsto dalle norme europee.

Le domande potranno essere esclusivamente presentate attraverso il supporto del Sistema Informatico (SI) dedicato, al quale si potrà accedere con Spid. Sarà stilata una graduatoria a sportello predisposta in base all’orario di presentazione.

“È un provvedimento fortemente voluto dal mio governo – commenta il presidente della Regione, Renato Schifani – e istituito con l’ultima Finanziaria, con l’obiettivo di far crescere l’occupazione in Sicilia, creando nuovi posti di lavoro di qualità, ovvero stabili e duraturi. Guardiamo in particolare ai giovani e ai soggetti meno favoriti sul mercato, per creare nuove opportunità di assunzione o di stabilizzazione. È un sostegno concreto alle aziende che operano in Sicilia che si aggiunge alle misure già varate dalla Regione e che hanno favorito le condizioni per una crescita dell’occupazione del Pil dell’Isola, come attestato dagli ultimi indicatori della situazione economica del Paese”.
L’assessore regionale al Lavoro Nuccia Albano non nasconde la sua soddisfazione: “Si tratta – dice – di un sostegno importante all’economia siciliana. È una misura destinata a favorire la crescita occupazionale, contribuendo all’abbattimento dei costi del lavoro sostenuti dalle imprese che assumono a tempo indeterminato, anche favorendo la trasformazione dei contratti a termine o dei tirocini di giovani già avviati dalle aziende”.

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