Siccità, ecco cosa resta del lago Fanaco

La grande crisi idrica ha portato alla scomparsa di un altro invaso. Allarme rosso a Palermo: via al razionamento

17 Luglio 2024

La siccità ha ridotto a secco il lago artificiale Fanaco, situato nel territorio comunale di Castronovo di Sicilia, nel Palermitano. È il terzo lago in Sicilia a sparire, dopo quello di Pergusa e Ogliastro. Come è possibile vedere dal video diffuso da quisquinachannel.it, quello che rimane del lago Fanaco è solo una pozzanghera, mista a fango e detriti.

Questa è probabilmente la siccità più grave in Sicilia dell’ultimo secolo, che ha causato inevitabilmente problemi e disagi a piccoli e grandi imprenditori, per non parlare di milioni di cittadini. In totale in un anno in tutti gli invasi dell’Isola si è avuta una perdita di 261 milioni di metri cubi.

Allarme rosso a Palermo: via al razionamento

La siccità ha causato una crescente carenza di acqua potabile. Da lunedì, nel capoluogo siciliano, scatterà il razionamento dell’acqua. L’Amap deciderà il numero di ore in cui i rubinetti di tutti i quartieri cittadini resteranno a secco. Escluse dalle misure di razionamento saranno le utenze come ospedali, cliniche e caserme.

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