Metamorphosis Arte in simbiosi con le piante, gli eventi del festival

All’Orto botanico di Palermo teatro, musica e danza. Il programma degli spettacoli fino a domenica 7 luglio

2 Luglio 2024

All’Orto botanico di Palermo si sta svolgendo il festival “Metamorphosis“, una serie di eventi di teatro, musica, mostre e danza che si chiuderà il 7 luglio. Nel video vi mostriamo un momento della toccante performance di Emilia Guarino, “Coorpi-La voce delle piante”, accompagnata dalle musiche suggestive di Angelo Sicurella. All’evento erano presenti i nostri Roberto Raffa, Claudia Pedicone e Alberto Anzalone.

Il programma di spettacoli riprenderà mercoledì 3 luglio alle 21.30 con il Duo Ruut, cetra e voci, formato dalle giovani musiciste e cantautrici estoni, Ann-Lisett Rebane e Katariina Kivi. Il concerto Golden Light lega insieme un’unica cetra estone e due voci distinte: ispirate dalle tradizioni del loro Paese, le due musiciste traggono influenze sia dalle credenze di diverse culture che dal loro modo di scrivere canzoni contemporaneo ed emotivo. La musica del Duo Ruut è minimalista nella sua essenza ma ricca di idee nuove e fantasiose. Il remix del Duo Ruut della canzone “Tuule sõnad” di NOËP è stato premiato come Remix dell’anno da Radio 2 (biglietto 15 euro).

Preceduto da due giorni di masterclass all’Area Madera, giovedì 4 luglio alle 21.30, un adattamento di “Anna Cappelli”, testo forte e deciso di Annibale Ruccello, firmato dal grande regista argentino Claudio Tolcachir, affidato alla magmatica e sulfurea Valentina Picello. Regista, attore e fondatore del Teatro Timbre 4 a Buenos Aires e poi a Madrid, Tolcachir affronta un personaggio pieno di contraddizioni, pungente, assurdo, una donna sola e inconsueta, commovente e imbarazzante allo stesso tempo. E Valentina Picello – che con Tolcachir ha lavorato in “Edificio 3. Storia di un intento assurdo” nato al Piccolo Teatro di Milano durante la pandemia nel 2020 – riesce a far sua la scrittura di pancia di Ruccello. Premio Scenario 2022, l’attrice ha interpretato “La scimmia” di Emma Dante, è stata diretta da Arturo Cirillo, ha lavorato con Luca Ronconi, Federico Tiezzi, Giorgio Barberio Corsetti. Ha vinto il Premio Hystrio (biglietto: 15 euro).

Lo stesso giorno, ma alle 19, la videoinstallazione di Genny Petrotta – nipote di quel Giacomo Petrotta che nel 1944 si mise a capo della rivolta dei contadini di Piana degli Albanesi contro i possidenti e creò, seppur per soli 50 giorni, la Repubblica Popolare Contadina – che recupera MËMA MË FAL, pezzo teatrale, poi scomparso, che racconta l’utopia di quei giorni e la mette in rapporto con il presente. Il progetto, prodotto da Studio Rizoma in collaborazione con Genia LabArt Palermo, ha vinto l’Italian Council 2023.

Il festival durerà fino a domenica: attesi la coreografa Chiara Frigo, il narratore Salvo Piparo, Donatella Finocchiaro che racconta Rosa Balistreri e la chiusura con i Santamarea. Prenotazioni su www.coopculture.it o alla biglietteria dell’Orto botanico.

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