Rocco Chinnici Palermo ricorda il magistrato vittima di mafia

video di Elian Lo Pipero

Cerimonia a Palermo per ricordare l’attentato avvenuto 41 anni fa in cui morirono anche 2 carabinieri e il portiere del palazzo

29 Luglio 2024

Il 29 luglio del 1983, alle prime ore del mattino, Palermo venne svegliata da una tremenda scossa. O meglio, un boato. Quel giorno, una Fiat 126 verde imbottita di tritolo esplose in via Pipitone Federico uccidendo il magistrato Rocco Chinnici, il maresciallo Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta e il portiere del palazzo Stefano Li Sacchi.

Questa mattina sono state commemorate le vittime della strage mafiosa con la deposizione di una corona di fiori. La cerimonia si è tenuta dinanzi allo stabile in cui viveva il giudice Chinnici, ed erano presenti, il presidente della Regione Renato Schifani, Antonello Cracolici, presidente della commissione regionale Antimafia, il vice sindaco Pietro Cannella e il presidente del consiglio comunale, Giulio Tantillo, i figli Caterina e Giovanni Chinnici, Matteo Frasca, presidente della Corte di appello di Palermo e Lia Sava, procuratrice generale, i vertici delle forze dell’ordine. Era presente anche Giovanni Paparcuri, autista di Chinnici: unico superstite della strage, divenne poi fidato collaboratore dei giudici Falcone e Borsellino.

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