Almeno 350mila persone, secondo le stime del Comune, hanno preso parte al Festino di Santa Rosalia a Palermo. Un lungo spettacolo di 4 ore, il messaggio dell’arcivescovo Corrado Lorefice, l’esibizione del trio de “Il Volo” sui tetti della Cattedrale, la sfilata del carro. Ecco le foto più belle, scattate da Antonio Melita.
Uno dei momenti più sentiti della lunga notte del 14 luglio è stata l’invettiva di monsignor Lorefice a combattere la “nuova peste,” ovvero la droga e soprattutto il crack il cui consumo flagella alcune zone della città. Dall’arcivescovo, dal piano della Cattedrale, dove si è fermato il carro trionfale con la statua della Santuzza, è arrivato anche un duro anatema contro la mafia che a molti ha ricordato le parole di Giovanni Paolo II il 9 maggio del ’93 nella Valle dei Templi.
Lorefice rivolgendosi ai fedeli, li ha esortati a combattere le pesti citando il titolo dell’aria di Puccini cantata poco prima da Il Volo: “Nessun dorma”.
“A chi vogliamo lasciare la nostra città, i nostri quartieri, le nostre case, le nostre strade? A questa nuova peste che sta contagiando i nostri giovani. Ci invade sotto i nostri occhi. Si diffonde come cosa ordinaria il consumo di crack e di altre droghe”.