Un impianto di depurazione all’avanguardia che non solo filtra le acque reflue ma che potrà fornire acqua pulita per mitigare gli effetti della siccità che sta mettendo in ginocchio il comparto agricolo. Stiamo parlando dell’impianto mobile messo in azione da Amap nel comune di Mezzojuso in provincia di Palermo.
Una struttura sperimentale avanzatissima, la seconda attiva in tutta Italia, che ha ridato vita a un depuratore ormai obsoleto e in disuso da quasi 40 anni. Le acque reflue attraversano i due moduli e vengono via via ripulite in diversi passaggi, fino a diventare talmente sicure da potere essere disperse senza arrecare alcun danno all’ambiente, o ancora meglio, finire nei terreni agricoli con scopi irrigui. Una novità importantissima sia dal punto di vista della sostenibilità che da quello del contrasto alla siccità.
Per non tralasciare l’aspetto economico: il nuovo impianto permetterà infatti al Comune di evitare la penale prevista dall’Unione europea nelle more della procedura di infrazione aperta nei confronti di quegli enti che non rispettano le direttive comunitarie in materia di depurazione delle acque di scarto.
