La bici per andare al lavoro o per spostarsi in città? A Palermo è un fenomeno sempre più diffuso se si considera che oggi sono almeno 15mila le persone che la utilizzano, il 40% in più rispetto a cinque anni fa. Ma non è tutto oro quello che luccica se si considera che le piste ciclabili in alcuni casi hanno il manto dissestato.
Un disagio per chi si muove sulle due ruote, anche nella nuova ciclovia che collega via Dante con via Praga. Sono bastati alcuni scavi per generare i dissesti, colpa di rattoppi fatti non certo a regola d’arte. Il problema riguarda soprattutto il tratto all’incrocio tra via Principe di Villafranca e via Turrisi Colonna, come si può vedere dalle foto.
“Chiediamo di sapere chi ha eseguito i lavori; chi li ha autorizzati e chi era preposto al loro controllo”, scrivono in una lettera inviata al consiglio comunale le associazioni e i cittadini che fanno parte del comitato “Per una mobilità davvero sostenibile anche a Palermo”. Nella nota vengono elencati vari punti che chiedono all’amministrazione di affrontare.
Ma i danni al manto stradale non riguarderebbero soltanto quel tratto di pista ciclabile, ma anche altre zone. “Emblematici esempi sono il percorso ciclabile di viale del Fante e quelli all’interno della Favorita”, aggiungono dal comitato. All’interno del parco l’asfalto è stato solo rattoppato dopo gli scavi per l’installazione di punti luce.
E, intanto, si chiede di riportare in vita la Consulta delle biciclette, che il Comune aveva istituito nel 2020 ma che poi è decaduta a giugno del 2023. Rinascerà? L’assessore Maurizio Carta ha assicurato di aver dato l’ok alla ricostituzione dell’organismo con l’obiettivo di trovare soluzioni per rendere più efficiente la mobilità sostenibile.