Per placare le polemiche sulle buche, ad un mese dal tragico incidente in cui ha perso la vita Samuele Fuschi, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, insieme all’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Orlando e all’assessore al Verde Pietro Alongi, hanno presentato il piano manutenzioni. Una serie di interventi che riguarderanno non solo la rete viaria cittadina, ma anche la ripavimentazione del centro storio e il ripristino di marciapiedi danneggiati da radici di alberi e piante.
I fondi e i progetti ci sono: si parla di 13milioni di euro, 4 già spesi l’anno scorso, tra fondi comunali e ex Gescal che permetteranno il ripristino entro fine anno di alcuni dei principali assi viari e alcuni un po’ più periferici. Da via Belgio a via Crispi, da via libertà a via Roma, passando per il Foro italico. E ancora Borgo nuovo, Sperone e Zen. “Già da qualche mese i cantieri sono partiti e alcune strade sono già state rifatte – ha detto Lagalla -. Ci stiamo muovendo secondo una strategia che prevede tre azioni: quella degli interventi su interi assi stradali, gli interventi puntuali e il pronto intervento. I cantieri non si sono mai fermati e molti lavori si stanno effettuando di notte. Già dai prossimi giorni inizieranno nuove opere”.
Il primo cittadino non ci sta a prendersi tutta la responsabilità per lo stato in cui versano le strade di Palermo: “Si tratta di un piano messo in piedi dall’Amministrazione e, in particolare, dall’assessorato alle Opere pubbliche e dagli uffici tecnici, che ringrazio, che punta a colmare una totale mancanza di strategia e di manutenzioni durata vent’anni”.
Sulle cause che hanno portato in questo stato le strade cittadine l’Amministrazione comunale non ha dubbi: non si tratterebbe solo di mancata manutenzione, ma anche e soprattutto di una cattiva gestione dei cantieri da parte di società terze che in questi anni sono intervenute per diversi motivi. Insomma, il Comune dice di aver cambiato passo grazie ad una attentissima programmazione: “Oggi rendiamo conto alla città di tutto quello che l’Amministrazione sta facendo per rendere le strade più sicure – ha detto l’assessore Orlando – Non solo mancavano i soldi, mancava pure una struttura, un ufficio che si occupasse di questo settore ed è giusto che la gente lo sappia. Così come deve sapere che l’Amministrazione non sta procedendo alla cieca o alla rincorsa delle singole emergenze, ma con una strategia ben precisa”.