Allarme pertosse tra i neonati: “Mamme vaccinatevi”

Crescono i ricoveri in Sicilia. Il pediatra Giovanni Corsello: “Non è una malattia del passato. Vi spiego il perché”

3 Giugno 2024

Ci sono malattie che crediamo appartenere al passato. In realtà malattie continuano ad esistere, fino ad esplodere in nuove epidemie. È quanto sta accadendo in Italia con la pertosse tra i neonati e i lattanti, malattia che registra un aumento dell’800% dei ricoveri dei più piccoli rispetto al 2023.

Dopo l’allarme lanciato dall’European centre for disease prevention and control (Ecdc), che ha evidenziato quasi 60 mila casi di pertosse in tutta Europa nel corso del 2023 e sino ad aprile 2024, con un incremento di oltre 10 volte rispetto agli anni 2022 e al 2021, anche la Società italiana di pediatria (Sip) lancia un’allerta per l’epidemia di pertosse che sta colpendo principalmente neonati e lattanti non vaccinati e che ha fatto registrare tre morti dall’inizio dell’anno. Particolarmente alti poi i dati in Sicilia, dove solo a Palermo dall’inizio dell’anno si registrano ben 40 casi.

Ma cos’è la pertosse e come prevenirla ce lo spiega il professore Giovanni Corsello, docente di pediatria all’Università degli studi di Palermo e dirigente del dipartimento di pediatria dell’Ospedale dei bambini Giovanni Di Cristina di Palermo.

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