Aspettavano da due anni di poter riprendere il loro lavoro nel quartiere popolare di Borgo Vecchio a Palermo, adesso è diventato una realtà che potrà aiutare bambini, donne e migranti in difficoltà. Parliamo dell’associazione Per esempio.
“Al centro”, questo il nome dello spazio sociale che organizza progetti per contrastare la povertà educativa e la dispersione scolastica.
Lavorerà in continuità con le scuole, porterà avanti attività sociali, culturali, educative e sportive dedicate in modo particolare a bambine e bambini, adolescenti e donne, e sosterrà tutti gli abitanti del quartiere con l’apertura di uno sportello di orientamento sociale e accompagnamento ai servizi.
Gli spazi sono stati allestiti grazie a fondi pubblici, una campagna di crowdfunding lanciata nei mesi scorsi e al contributo economico di Unicredit per l’acquisto di arredi, materiale didattico, giochi e libri.
“Unicredit è da sempre vicina alle esigenze del territorio – sottolinea Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – fornendo un contributo concreto alle necessità delle comunità in cui opera. La nostra donazione è stata resa possibile grazie a UniCreditCard Flexia Etica, collegata ad un progetto etico. La carta etica prevede che il due per mille delle spese effettuate dai clienti vada ad alimentare, senza alcun onere a carico del titolare della carta, uno specifico Fondo le cui disponibilità sono destinate a diverse iniziative e progetti di solidarietà portate avanti da organizzazioni senza scopo di lucro, che si prefiggono obiettivi socialmente utili. Dal 2011 ad oggi, attraverso la nostra carta etica, la banca ha assegnato in Sicilia oltre due milioni e trecentomila euro a 201 progetti di onlus che operano nell’isola”.
“Siamo grati ad Unicredit per aver creduto nel nostro progetto – dice Claudio Arestivo, presidente di Per Esempio – Siamo presenti nel quartiere Borgo Vecchio da più di dieci anni con interventi educativi e di
empowerment rivolti ai più giovani. Sappiamo quanto sia importante offrire opportunità e costruire alternative serie e credibili finalizzate a coinvolgere i ragazzi e le ragazze in percorsi sani e costruttivi. Su questo la sana alleanza tra terzo settore e privato come quella in atto tra Per Esempio e Unicredit rappresenta una buona pratica funzionale a garantire sostenibilità e continuità nel tempo agli interventi nel quartiere”.