Quattro viadotti riaperti, i lavori in una galleria conclusi. E il presidente della Regione che ha annunciato lo stop ai cantieri entro il 2026. Percorrere l’autostrada Palermo-Catania, è un po’ più agevole negli ultimi giorni. Le prospettive sono buone, ma è anche vero che ancora per tanti mesi i pendolari dovranno convivere con le interruzioni e con le carreggiate ridotte.
E ci sarebbe anche un rischio, come ha recentemente scritto il Giornale di Sicilia: l’Anas in questo momento non ha soldi a sufficienza per pagare le imprese, sebbene da fonti aziendali sia stato precisato che è solo un problema contingente legato a normali cicli. Si spera, dunque, che non ci siano ulteriori rallentamenti e che la A19 sia davvero libera dai cantieri nei tempi prospettati da Renato Schifani.
La buona notizia arrivata nei giorni scorsi è che tra Buonfornello e Scillato sono stati conclusi gli interventi a 4 viadotti e una galleria e che da quando c’è un commissario straordinario alla Palermo-Catania (lo stesso presidente della Regione), ovvero dallo scorso ottobre, sono stati ultimati dieci grossi interventi e altri ne sono partiti.
Il dato più confortante riguarda il numero attuale dei cantieri che oggi è tra 15 e 18, se si tiene conto di quelli fissi e delle deviazioni variabili, quando fino a pochi mesi fa sfioravano i 40.
E a questo si aggiunge l’auspicio di Schifani: “Entro dicembre 2026 contiamo di rendere completamente o quasi totalmente libera quest’autostrada che non era mai stata oggetto di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. evidentemente serviva uno stimolo col commissariamento voluto dal governo centrale e chiesto da me perché spingiamo in avanti la velocizzazione dei lavori”.