Nei giorni scorsi ci siamo chiesti: ma a chi andranno i voti di Totò Cuffaro? Ecco, la risposta è arrivata al volo: a Forza Italia. Ma non erano quelli che avevano rifiutato i candidati democristiani in lista?
Sì, diciamo che sono usciti dalla porta e sono entrati dalla finestra: la Dc ha infatti stretto un patto confederativo con Noi moderati, partito di Maurizio Lupi, che alle Europee è presente con dei candidati all’interno delle liste di Forza Italia. La Dc in Sicilia sosterrà dunque il candidato Massimo Dell’Utri. Tranquilli, è solo un omonimo. Con buona pace di Tajani e di Caterina Chinnici che con l’ex governatore non volevano avere niente a che fare. E invece…
Ovviamente la polemica non si è fatta attendere, con Sud chiama Nord, partito di Cateno De Luca, che chiede spiegazioni proprio a Tajani e Chinnici. De Luca che per problemi di salute non ha potuto presenziare alla cena di finanziamento del suo partito. A dimostrazione che ultimamente le cene elettorali non portano proprio benissimo.
A Taormina erano 350 i partecipanti alla cena: una specie di matrimonio in cui la soglia minima per il regalo in busta era mille euro. Alla fine sono stati raccolti 500 mila euro, più altri 400 mila di promesse di finanziamento. Immagino che il cibo fosse particolarmente buono… Ma se 900mila euro vi sembrano tanti, pensate che De Luca puntava ai due milioni.
Intanto, oggi parte la campagna elettorale di Alleanza verdi sinistra con il redivivo Leoluca Orlando, mentre gli altri partiti hanno già iniziato il loro personale cammino di Santiago in giro per la Sicilia nella loro personale questua verso il voto di giugno. E noi saremo qui per raccontarvelo.