"Ecco perché a Palermo le strade sono piene di buche"

Il presidente dell’Ordine degli ingegneri dopo l’incidente mortale in viale Regione Siciliana: “La situazione non è sotto controllo”

20 Maggio 2024

Le immagini della voragine di viale Regione Siciliana a Palermo suscitano ancora sgomento, le indagini sono in corso, si dovrà stabilire come e perché si sia aperta una buca di dimensioni tali da causare la caduta e la morte di Samuele Fuschi.

Il Comune di Palermo fa sapere di avere già un piano per ripristinare l’asfalto dissestato in tutte le circoscrizioni, ma in base alle dichiarazioni dell’assessore ai lavori pubblici Salvatore Orlando, ci vorranno almeno 5 anni per completarlo.

Intanto tecnici ed esperti stanno ancora facendo rilevamenti in viale Regione: in attesa dei risultati abbiamo voluto ascoltare il parere di Vincenzo Di Dio, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo. Il tecnico in questi giorni ha detto di voler aiutare l’amministrazione avviando una collaborazione che possa definire un programma capillare di intervento. “Dobbiamo riflettere su come una simile tragedia non debba più ripetersi – ha detto Di Dio – ciò deve accadere attivando ogni strumento ed azione efficaci per una soluzione, perché non si può morire per una buca nella strada”. Per l’ingegnere palermitano, in generale, sono diverse le cause che possono provocare il cedimento dell’asfalto, tra queste infiltrazioni d’acqua e cattivo ripristino delle strade dopo lavori e cantieri.

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