La scorsa settimana avevamo lasciato l’Assemblea regionale siciliana impegnata a cercare di fronteggiare l’emergenza climatica che ha messo in ginocchio l’agricoltura. Alla fine l’assessore Luca Sammartino non ha potuto pronunciarsi su una mozione, perché ne erano state presentate ben nove. Da lì la decisione di fare confluire tutte le istanze dei deputati in un unico testo che avrebbe dovuto – e dovrebbe – segnare la via del governo guidato da Renato Schifani.
Una settimana dopo però il documento, messo insieme dagli uffici incollando insieme i testi delle varie mozioni, non ha convinto l’Assemblea, che ha deciso di rinviare la discussione di un giorno. Rinvio vano, perché anche mercoledì non si è venuti a capo della questione, complice anche la bassissima partecipazione in un’Aula semideserta. Che nel frattempo ha trovato modo di discutere del tema degli Hikikomori, giovani che si autoisolano e di approvare un pacchetto di debiti fuori bilancio.
Ci sarebbe stata in ballo anche la discussione su un pacchetto di norme che andranno a influire sull’azione istituzionale degli enti locali, ma il disegno, dopo un lungo iter che ha preceduto l’arrivo sui banchi di sala d’Ercole, è tornato ancora una volta in commissione e verrà discusso in un secondo momento.