Un premio in denaro del valore di 10mila euro, esperti e consulenti dedicati allo sviluppo dei progetti, agevolazioni creditizie. Queste sono solo alcune delle idee messe in campo dal progetto Unicredit Start Lab per le nuove imprese. Chi ha un progetto da sviluppare e ha bisogno di un booster per realizzarlo ha la possibilità di registrarsi al portale dedicato. Ma c’è tempo fino al 17 aprile, per caricare tutti i dettagli e attendere la valutazione degli esperti Unicredit.
I settori d’impresa coinvolti
Possono caricare i loro business plan le start up che vogliono fare impresa in questi 5 settori:
- Clean tech (efficienza energetica, energie rinnovabili, trattamento dei rifiuti, mobilità sostenibile)
- Made in Italy (agricoltura, moda, design, turismo, meccanica, robotica, nanotecnologie e industria 4.0)
- Digitale (con l’intelligenza artificiale come new entry)
- Life science (biotecnologie, farmaceutica, dispositivi medici e tecnologie assistite)
- Impact innovation (progetti trasversali agli altri segmenti ma con soluzioni a impatto positivo in termini di sostenibilità
Fondi, attività e agevolazioni in palio
Per ogni categoria verranno selezionati ben dieci progetti che potranno beneficiare di una vasta gamma di attività sistematiche di business, incontri, network building in collaborazione con le principali imprese e realtà collegate ad Unicredit.
Parliamo di:
- partnership con grandi aziende attraverso un progetto pilota ed eventuali investimenti diretti
- training manageriale avanzato con workshop tematici
- un programma di mentorship personalizzata con professionisti ed esperti
- l’assegnazione di un gestore Unicredit dedicato al supporto alla crescita e l’apertura a possibili collaborazioni con la stessa
- alle start up che si classificheranno prime in ogni settore verrà assegnato anche un premio in denaro del valore di 10mila euro.
I numeri di Start Lab in Sicilia
In Sicilia all’edizione 2023 dello Start Lab hanno partecipato 49 business plan e più della metà di questi è stato presentato da ragazzi sotto i 35 anni: “Questo è un dato superiore alla media nazionale ed è testimonianza dell’approccio all’autoimprenditorialità dei nostri giovani – sottolinea Salvatore Malandrino, responsabile Unicredit in Sicilia – Obiettivo principale della piattaforma è identificare e accompagnare le migliori start-up nei loro progetti futuri. L’ecosistema dell’innovazione si è evoluto e l’interesse è confermato dagli investimenti nel 2022 e nel 2023”. Dello stesso avviso anche Sebastiano Bongiovanni, presidente della Piccola industria di Confindustria: “Ogni piccola e media impresa, come anche ogni start-up, ha bisogno di supporto e formazione e in questo frangente la collaborazione di istituzioni come Unicredit è fondamentale”.