Il dialetto siciliano sbarca nelle scuole. Il dipartimento regionale dell’Istruzione ha infatti approvato la graduatoria definitiva degli istituti con sede nell’Isola che otterranno i fondi per avviare le lezioni.
Si tratta complessivamente di oltre 400 mila euro per il progetto “Non solo Mizzica – Il siciliano, la lingua di un popolo”. Le attività finanziate riguarderanno anche studi e ricerche sui dialetti locali (anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti), alla scoperta di proverbi, poesie, detti, canti, nenie, filastrocche, “cunti”, secondo i diversi codici espressivi (fonici/uditivi, visivo/gestuali).
Insomma, il siciliano è un patrimonio culturale da valorizzare. Ecco perché abbiamo fatto un esperimento, provando a capire i deputati dell’Ars quanto lo conoscono. Ecco come è andata.