Con una città ancora assorta in un totale clima di festa per la vittoria della Coppa Italia di Serie C contro il Padova, il Catania perde clamorosamente l’ennesima partita in campionato. Contro la Virtus Francavilla è infatti arrivata la terza sconfitta consecutiva dei rossazzurri in campionato, i quali adesso hanno vinto soltanto una volta nelle ultime otto uscite del torneo (due vittorie in dieci partite se consideriamo anche il doppio confronto in coppa con il Padova).
Insomma, non ci si può più nascondere: ad oggi per il Catania il rischio di disputare i playout di Serie C è un’assoluta realtà. Al Francavilla è bastato un gol del suo miglior talento, l’attaccante Gabriele Artistico, per portare a casa tre punti che valgono oro nella corsa per non retrocedere ed inguaiare ancor di più gli etnei. La squadra di Zeoli infatti è ora quintultima, agganciata a quota 39 dal Monopoli e con due lunghezze in più sulla Turris (sconfitta in casa 0-4 dall’Avellino), sei proprio sul Francavilla e undici sul Monterosi diciannovesimo.
A tre partite dalla fine della regular season, con nove punti ancora da conquistare, per il Catania diventa dunque essenziale scalare la classifica nei prossimi tre incontri – contro il Messina in casa, il Sorrento in trasferta e il Benevento in casa – per evitare di essere superati dalle squadre che inseguono: l’attuale posizione fra l’altro, visto il margine sulla penultima, potrebbe anche portare alla mancata disputa del playout, ma nel caso in cui i rossazzurri venissero sorpassati sia dal Monopoli sia dalla Turris difficilmente si potrebbe evitare lo spareggio salvezza proprio contro la Virtus Francavilla.
Insomma, nonostante il trionfo in coppa, per il Catania la stagione è tutt’altro che archiviata: servirà assolutamente rimettere pieno impegno in campionato per regalare un finale di stagione che, a salvezza acquisita ed in virtù del successo con il Padova, garantirebbe addirittura i playoff nazionali. Anche se è ormai chiaro che il Catania, più che al sogno della B, debba svegliarsi dall’incubo di una possibile e clamorosa retrocessione in Serie D.