Tutto pronto per la nona edizione de La via dei Librai, la festa del libro e della lettura che si tiene ogni anno, ad aprile, nel cuore del centro storico di Palermo, tra Porta Nuova e il Teatro del Sole e di cui Dieci è media partner. La manifestazione prenderà il via martedì 23 e si concluderà domenica 28 aprile.
Il centro storico di Palermo diventerà una grande libreria a cielo aperto: presentazioni, eventi e tantissime case editrici animeranno la manifestazione il cui tema quest’anno sarà Artigiani della pace. “L’educazione, principale investimento sul futuro – si legge sul manifesto dell’iniziativa – è alla base di un nuovo processo collettivo senza il quale il processo di costruzione che conduca l’umanità sulla via della pace appare sempre più faticoso ed a volte, perfino, irraggiungibile”.
Il programma è stato presentato all’oratorio Quaroni di Palermo, infopoint in centro città dell’itinerario Rosalie. A fare gli onori di casa Giulio Pirrotta, direttore della manifestazione, hanno partecipato all’incontro Giovanna Analdi, presidente dell’Associazione Cassaro Alto e Francesco Campagna di Kòrai/Itinerarium Rosaliae.
Cinquanta, editori, tantissimi studenti coinvolti, autori e ospiti internazionali con un unico e importante scopo: diffondere messaggi di pace con la letteratura e la cultura.
Ospiti d’onore alcuni membri dell’organizzazione pacifista per il disarmo atomico Ican, Nobel per la pace 2017. Nel dettaglio della rassegna, Giulio Pirrotta, ha evidenziato che “la costruzione del palinsesto è stata un lungo percorso costruito attraverso le proposte e i racconti che sono pervenuti numerosi all’organizzazione per aiutarci a declinare il tema di quest’anno che testimonia il forte e diffuso desiderio di esercitare un piccolo ma significativo ruolo per la pace all’interno della comunità”.
Non solo Cassaro, quest’anno la rassegna invaderà anche villa Bonanno: “Per la prima volta i palermitani avranno la possibilità di vivere compiutamente la bellezza di Villa Bonanno, il più grande palmeto d’Europa e di entrare nelle sale della Pontificia Facoltà Teologica il cui portone si trova proprio su via Vittorio Emanuele”. Naturalmente l’appuntamento resta su via Vittorio Emanuele e il palco centrale sarà ancora sul piano della cattedrale.
