Quale miglior posto della Sicilia per quelli che possiamo considerare gli “Oscar dell’Agroalimentare”?
È la domanda che ci siamo posti prima di andare a curiosare al Best In Sicily, la rassegna organizzata da Cronache di Gusto che da ormai XIV edizioni celebra l’enogastronomia della nostra regione e non solo. Una vera e propria festa del cibo e dell’ospitalità.
Nella suggestiva location del Teatro Massimo Bellini di Catania, anche quest’anno sono state premiate delle vere e proprie eccellenze. Parliamo di ben 16 categorie: dal miglior olio, al miglior formaggio passando per il miglior panettiere in circolazione sull’Isola. Una festa insomma, per celebrare i grandi del settore culinario siciliano.
L’evento è stata l’occasione giusta per riunire a Catania anche personalità importanti. La cerimonia è stata infatti presentata da Betty Senatore, speaker di radio Capital, insieme al direttore di Cronache di Gusto, Fabrizio Carrera. Ospite atteso era il vicedirettore del Corriere della Sera Aldo Cazzullo il quale, in un videomessaggio trasmesso in teatro, ha sottolineato l’importanza sociale della Sicilia nel contesto agroalimentare italiano.
Altro protagonista indiscusso è stato Oscar Farinetti, fondatore di Eataly e noto imprenditore del settore enogastronomico. Quest’ultimo ha decantato la “Sicilia che piace”, dell’unicità, della bellezza e della ricchezza dell’isola. E ancora, del patrimonio umano, culturale e ambientale che secondo lui non è sufficientemente valorizzato. Ha poi concluso la serata l’assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino, che ha infine ricordato “l’orgoglio e il sacrificio di tanti siciliani impegnati nel settore agroalimentare. Un pilastro della nostra economia, uomini e donne che hanno portato la Sicilia ad essere modello virtuoso”.
