Superbonus? La prima cosa da sapere è che il Senato ha dato il via libera definitivo al dl (ecco cosa prevede) con 81 voti a favore, 48 contrari e 4 astenuti. Ma era prevedibile, tanto che il testo era stato già votato senza modificazioni dalla Camera.
L’altra cosa da sapere è che i cittadini e le imprese che stanno usufruendo degli incentivi in edilizia avranno più tempo per inviare le comunicazioni relative allo sconto in fattura e alla cessione del credito in merito ai costi sostenuti nel 2023.
Il termine, dunque, non sarà più il 16 marzo, ma con tutta probabilità dovrebbe slittare al 4 aprile, così come auspicato e richiesto dai professionisti. Grazie alla proroga ci saranno 20 giorni in più per poter provare ad individuare in extremis soggetti cessionari disponibili ad acquistare i crediti.
La novità della proroga è arrivata contemporaneamente all’ok al decreto sul Superbonus che è diventato legge. Con il provvedimento, l’agevolazione al 110% rimane solo per chi ha optato per sconto in fattura o cessione del credito sui lavori certificati entro dicembre 2023. Per tutti gli altri lavori dal primo gennaio la detrazione passa al 70%.
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