Sei fiumi inquinati in Sicilia, bonifiche al via

Pronto “Salvamare”, il programma di pulizia nei corsi d’acqua dove è più forte la presenza di plastiche

9 Febbraio 2024

Corsi d’acqua pieni di plastica in Sicilia? Per bonificarli parte “Salvamare“, il programma di pulizia dei fiumi per evitare che i materiali inquinanti arrivino fino al mare. Quelli che necessitano di un intervento prioritario sono il Platani a Ribera, il Simeto di Catania. Nel Ragusano i lavori urgenti riguardano i fiumi Ippari a Vittoria, Dirillo ad Acate ed Irminio a Scicli. Nel Trapanese, invece, occorre agire sul Belice nel Comune di Castelvetrano.

Il programma è stato proposto dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione e si inserisce nella legge “Salvamare”, che ha già ottenuto l’approvazione del ministero dell’Ambiente e mette a disposizione circa 860 mila euro per triennio. Questi fondi permettono di poter piazzare in modo capillare una rete di “trappole” per catturare la plastica presente nei fiumi, in modo da non inquinare i mari con evidenti vantaggi anche per la catena alimentare.

A questo scopo sono stati convocati i rappresentanti dei Comuni e delle riserve naturali che diventano gestori dell’azione di pulizia. Le attività di pulizia prevedono anche l’organizzazione di alcune giornate di sensibilizzazione e raccolta delle plastiche con il supporto delle associazioni ambientaliste e anche una necessaria e capillare attività formativa nelle scuole.

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