Colmare il divario di genere partendo dall’università? Una strada possibile anche grazie ad Amazon women in innovation, il progetto delle borse di studio finanziato da Amazon e rivolto alle giovani studentesse universitarie iscritte all’università di Palermo e di Catania in materie dell’ambito Stem (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Il bando è stato pubblicato on line (clicca qui per leggerlo).
Amazon women in innovation, come funziona la borsa di studio?
La borsa di studio ha una durata di 3 anni e consiste in un finanziamento di 6mila euro all’anno a una studentessa. Ma non solo: Amazon metterà a disposizione della vincitrice una mentor, ossia una manager dell’azienda che possa aiutarla a sviluppare competenze utili per la propria carriera lavorativa: dalle tecniche per creare un curriculum efficace e di interesse per le aziende, ai suggerimenti e consigli per affrontare al meglio un colloquio di lavoro.
Oltre all’università di Palermo e da quest’anno anche quella di Catania, sono coinvolti l’Università di Cagliari, il Politecnico di Milano, l’Università Federico II di Napoli, l’Università di Roma Tor Vergata, il Politecnico di Torino.
”In Amazon crediamo che la formazione, in particolare in ambito Stem, abbia un ruolo chiave nello sviluppo di un percorso professionale di qualità per molti giovani del nostro Paese – ha aggiunto Mariangela Marseglia, VP & Country Manager, Amazon.it e Amazon.es – È per questo motivo che ci impegniamo a rendere le competenze scientifiche e informatiche più accessibili, rivolgendo particolare attenzione alle giovani donne, con l’obiettivo di ridurre il gender gap in settori che ancora oggi vedono una presenza femminile ridotta. Le sfide da affrontare e gli stereotipi da abbattere sono ancora molti e apprezziamo l’impegno delle istituzioni, attraverso ad esempio l’introduzione della settimana nazionale delle Stem, a stimolare l’interesse verso queste discipline. Attraverso la borsa di studio Women in Innovation e il programma AWS re/start annunciati oggi, siamo felici di fare la nostra parte e continueremo ad impegnarci in questa direzione”.