Dopo 19 ore di processione Sant’Agata ha fatto il suo ingresso in piazza Duomo. Ad accompagnarla c’era l’applauso dei fedeli, il suono delle campane, la commozione dei fedeli, stanchi ma soddisfatti. La festa più amata di Catania si è chiusa intorno alle 12. Nei volti e nei commenti della gente, come racconta il video di Davide Lamonica, sono racchiusi gli ultimi momenti della ricorrenza.
“E’ terminata la festa di Sant’Agata più partecipata di sempre – commenta il sindaco Enrico Trantino -. Nonostante le decine di migliaia di persone che l’hanno seguita, tutto si è svolto nella massima compostezza. Naturalmente non è pensabile che un evento che raccoglie così tanta gente possa soddisfare le sensibilità di tutti: gli orari di durata e di rientro della Santa, il gradimento dei giochi pirotecnici, il contingentamento degli accessi in piazza è normale creino qualche dissenso”.
Poi un riferimento al terribile stupro di gruppo di cui si è avuta notizia sabato scorso, giorno di avvio dei festeggiamenti in onore di Sant’Agata. “Qualcuno ha anche ritenuto che dovessimo rivedere l’organizzazione, per effetto del tragico episodio accaduto alla Villa che ci ha ferito l’anima, provocando un lancinante dolore – aggiunge Trantino – ma, se da un lato non sarebbe servito per alleviare il diffuso malessere, dall’altro è come se lo stare insieme alla nostra patrona alimentasse un comune senso di solidaristica reazione: tante persone strette tra loro a simboleggiare l’unione simbolica con due ragazze violate. Concentriamoci sulle emozioni vissute, sugli sguardi e sensazioni trasmessi da una moltitudine legata ad Agata da plurimi e personalissimi sentimenti, che non potranno mai diventare categorie universalmente condivise”.